Leader della classifica dalla prima all’ultima speciale. È stato ancora una volta il biennese Ilario Bondioni ad aggiudicarsi il Camunia Rally. Il 46enne nostrano, a bordo della sua Skoda RS PA Racing PA Racing e coadiuvato ancora una volta dalla compaesana Maria Panteghini, si è portato a casa il quinto successo in dieci edizioni della corsa organizzata dalla scuderia New Turbomark che, quest’anno, ha scaldato anche gli asfalti della Val Palot, di Astrio e di Montecampione. Seconda posizione per gli ossolani Caffoni-Grossi, terza per il binomio veneto Griso-De Guio. Con questa vittoria Bondioni si è portato a casa anche il trofeo del Formaggio Brè e quello dedicato a Tommaso Rocco in quanto autore del miglior tempo nelle prime due speciali. Quarta posizione per il sebino Mirko Zanardini, quinta per Mirko Farea di Berzo Demo. Il primo classificato Over55 è stato il bresciano Oberdan Guerra. Decimi e in vetta agli stranieri gli elvetici Mirko Puricelli e Nicola Medici. Nelle classi 1600 e Due Ruote Motrici affermazioni di Luca Sassi e Maurizio Manghera. Il lariano Alex Vittalini, già vincitore del Rally del Sebino, si è invece aggiudicato la R3, mentre il veneto Alex Lorenzato si è aggiudicato l’R4. I piemontesi Igor Iani-Davide Cecchetto hanno trionfato in Rally5. La navigatrice Sara Nico si è poi aggiudicata il premio intitolato alla memoria di Angela Romelli. Weekend speciale anche per il camuno Giorgio Mendeni, originario di Ossimo, che insieme al navigatore Bruno Zendra, su Peugeot 208, non solo ha trionfato nella classe R2B, 28esimo assoluto, ma ha anche festeggiato a sorpresa, la notte prima della gara, la nascita della sua secondogenita Sole. Quarta posizione nella rispettiva classe, invece, per “nonno” Lino Mendeni, insieme a Marinella Bonaiti.