Urla di sirene, ambulanze che sfrecciano lungo la strada, seguite da mezzi dei vigili del fuoco e poi da auto della polizia. Accade spesso anche sulle nostre strade. Non preludono niente di buono. I mezzi del 118 corrono per salvare vite, ma non sempre arrivano in tempo, a volte l'ultimo atto sugli incidenti stradali, è quello di stendere un lenzuolo bianco sul corpo di un ragazzo, di un figlio, di un marito, di una sorella. Accade troppo spesso. Nascono da qui le numerose iniziative per promuovere la sicurezza stradale. In questi giorni in Valle Camonica, organizzata da LP Assicurazioni si sta muovendo la carovana di Assicurati la sicurezza. Oggi ha raggiunto Edolo dove ancora una volta è stato simulato un incidente stradale mortale e poi gli studenti delle classi quarte della scuola superiore hanno potuto parlare con i vigili del fuoco, i volotnari di Camunia Soccorso, i poliziotti ed i familiari delle vittime della strada per capire meglio cosa succede durante e dopo un grave incidente. L'obiettivo della tre giorni è quello di far caipire che è necessario arrivare prima. Coinvolti nella manifestazione tutti gli enti che operano sulla sicurezza. L'obiettivo della manifestazione che giunta alla terza edizione è di evitare tutto questo, evitare lacrime e vite spezzate. Tutti ci devono mettere impegno per raggiungere gli obiettivi dell'agenda europa: dimezzare le vittime della strada entro il 2030, azzerarle entro il 2050. La carovana della sicurezza farà giovedì al liceo Golgi di Breno. Anche qui gli studenti prima di essere smistati nei vari corner per toccare con mano il lavoro degli assicuratori, dei vigili del fuoco, della polizia, di Camunia Soccorso, assisteranno alla simulazioni di un incidente mortale e di come si opera.