CAMIONISTA SEMINA PANICO IN A1

È stato fermato dalla Polizia stradale sull’A1 dopo aver seminato il panico per 20 chilometri, zigzagando tra le altre auto di notte e a fari spenti. Era partito da Bergamo ed era diretto a Roma il camionista ucraino di 35 anni denunciato per guida in stato d’ebbrezza (con ritiro della patente e sequestro del mezzo) nella notte tra mercoledì e giovedì. Secondo il racconto dei poliziotti aveva talmente esagerato con l’alcol da non riuscire neppure a soffiare nel palloncino. Le forze dell’ordine sono riusciti a fermare la corsa del tir solo dopo una ventina di minuti di corsa folle. Un viaggio al limite del credibile, se si considera il traffico che, sia pur non pesante come nelle ore di punta, era comunque abbastanza sostenuto. Fortuna vuole che nessun veicolo e persona sia rimasta coinvolta. Un intervento non semplice quello portato a compimento dagli agenti della Polizia Stradale, se si considera lo stato di ebrezza del conducente, quindi l' incapacità di intendere al momento del fatto. Quello di mettersi alla guida nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali rimane un problema che vede impegnate le forze dell' ordine con puntuali pattugliamenti, principalmente nel fine settimana sulle vie del divertimento notturno, e il rendiconto risulta sempre più pesante a dimostrazione di un mancato senso di responsabilità verso se stessi e gli altri.

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