NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
Alcuni graffi rigano i volti di due donne africane ritratte da due fotografi che hanno partecipato alla mostra Sguardi organizzata dall'Andos di Valle Camonica con l'ottica Ci si Vede, per abbellire le corsie dell'ospedale di Esine. Graffi incisi con forza, per lanciare un messaggio razzista e di odio, nei confronti delle donne di colore. Qualcosa di ancora più spiacevole di un semplice atto vandalico. Così le fotografie sfregiate non sono state solo rimosse per essere restaurate, ma sostituite con due pannelli che dicono No alla violenza sulle donne. Atti vandalici all'interno dell'ospedale non erano mai successi e non sono tollerabili, soprattutto se vanno a rovinare iniziative pensate per alleviare la sofferenza dei malati. Per questo anche la direzione dell'ospedale si unisce all'Andos nel denunciare ogni atto di incivilità. La mostra Sguardi verrà riproposta quest'estate, con un nuovo concorso rivolto ad appassionati e fotografi, che vogliono contribuire ad abbellire l'ospedale, rendendolo un luogo sempre più ricco di umanità.
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