AVE CRUX, 25 ARTISTI PER UNA CROCE

Ave Crux, 25 artisti interpretano la croce. E' questo il tema della mostra che resterà aperta fino al 30 aprile all'Arsenale di Iseo. E' la terza di un ciclo avviato dall'artista loverese Angelo Zanella (che ha curato le esposizioni) in collaborazione con la Fondazione. Gli artisti danno ognuno una propria interpretazione del tema con diverse espressioni artistiche: sculture, dipinti, installazioni. Come scrive don Giuliano Baronio parroco di oseo nell'introduzione alla mostra, laa croce è al tempo stesso simbolo di morte e simbolo di speranza. In questop, infatti, l'ha trasformata Cristo. Ma – aggiunge il don – i crocifissi della storia, sono molti e ci sono anche nella società moderna: gli affamati, le vittime della guerra, i miseri, i senza tetto, i senza lavoro, gli oppressi dell'ingiustizia. Non a caso la mostra è stata allestsita nel periodo di Pasqua. Giovedì 13 alle 18 verrà allestita nella Chiesa di S. Silvestro, ne contesto della danza macabra dell'abside, un'installazione di Michele Zanni, una scultura che resterà nella chiesa fino al lunedì dell'angelo. Poi per il festival dei laghi ci saranno altri appuntamenti sempre dedicati all'arte contemporanea. Intanto la mostra Ave Crux resterà aperta tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle 16 alle 18. Il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 12.

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