IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA SEGNI

Un progetto che si propone di valorizzare e promuovere la cultura fotografica in Valle Camonica. E' il Festival della Fotografia per il terzo anno si svolge a Capo di Ponte e che prenderà il via questo sabato 16 settembre. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il Presidente dell’Agenzia Turistico Culturale Sergio Turetti, il Direttore Artistico del festival Graziano Filippini, la coordinatrice Veronica Marioli e lo staff organizzativo hanno voluto sottolineare la capacità della fotografia, di mettere in relazione il territorio e il suo patrimonio, con gli autori e le loro esperienze. La fotografia è intesa come mezzo espressivo e artistico, come mezzo documentario e storico ma anche come attiva possibilità di partecipazione e scoperta del patrimonio artistico del territorio. Le mostre che verranno inaugurate sono ben otto e saranno visitabili nei week end proprio presso gli edifici più suggestivi e storici di Capo di Ponte, come Pieve di San Siro, Casa Tempini, Casa Briscioli o Casa Malaguzzi, verranno presentate, una per sera, dal 16 al 24 settembre, attraverso incontri distinti, con autori di caratura nazionale ed internazionale, che verranno ospitati sul territorio. Accanto alle mostre, completa il Festival della Fotografia, ilconcorso fotografico, aperto a tutti e con premiazione finale, che ha come tema appunto i segni: della tradizione, dell’arte, del linguaggio, della storia. Novità di quest'anno, la prima edizione della notte in bianco e nero, che si terrà sabato 23 settembre dalle 20, con l’inaugurazione della mostra Daiquiri di Gian Butturini presso Casa Malaguzzi; il centro storico di Capo di Ponte si animerà poi fino a notte con la musica di Kamal e dei Celia and The Bricks, la degustazione dei vini delle cantine capontine, e la possibilità di cenare in Piazza. In occasione dell’evento anche il Museo Nazionale della Preistoria – MuPre sarà aperto in notturna dalle 20 alle 23, e le mostre fotografiche del Festival saranno aperte e visitabili dalle 14 fino a notte.