SCHIANTO DOPO L'INSEGUIMENTO
Inseguimento da film martedì sera intorno alle 21,30 per gli agenti delle Volanti della questura di Bergamo che, dopo alcuni chilometri di pura follia, hanno tratto in arresto con le accuse di resistenza e di omissione di soccorso V. S. , pluripregiudicato di 68 anni di origini siciliane con alle spalle numerosi precedenti. Speronamenti, un colpo di pistola e un incidente in pieno stile far west, per fortuna senza feriti gravi. Tutto ha avuto inizio in via Correnti a Bergamo, dove, in una stazione di servizio, i poliziotti hanno notato un auto sospetta, ferma a lato del distributore. All’interno del mezzo, una Mitsubishi L200, si trovava il 68enne che, alla vista della Volante, ha iniziato la fuga. In pochi secondi ne è nato l’inseguimento che, con sirene e lampeggianti è proseguito prima lungo la strada provinciale 35 in direzione Clusone e poi verso Torre Boldone, in via Bugattone. Lì, a causa del manto stradale scivoloso e in prossimità di una curva, il fuggitivo ha speronato la Volante che a velocità sostenuta, lo stava tallonando. Nonostante l’impatto, la sua corsa non è terminata ed è proseguita lungo diverse vie del Comune dell’hinterland e poi di nuovo a Bergamo, precisamente nelle vie Corridoni, Leone XIII e Quinto Alpini. Giunto nei pressi del civico 6, in contromano, il 68enne si è schiantato frontalmente contro una Fiat 500 che in quel momento stava sopraggiungendo e che, dopo l’urto, si è scaraventata sul marciapiede destro della strada. A quel punto, essendo che il 68enne non accennava a terminare la propria folle corsa, uno degli agenti ha estratto la pistola e ha sparato un colpo verso una delle gomme posteriori del mezzo. Fortunatamente l’inseguimento è terminato pochi metri dopo, con la Mitsubishi che ha concluso la corsa invadendo una piazzola verde di via Quinto Alpini. Il 68enne, dopo un breve accenno di fuga a piedi, è stato bloccato e arrestato con le accuse di resistenza e omissione di soccorso per l’incidente che ha coinvolto due giovani ragazze bergamasche, soccorse subito dopo da un’ambulanza del 118. Una delle due, una 24enne, ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni.
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