PORTE APERTE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Iscrizioni e pore aperte alla scuola dell'infanzia Don Martino Bianchi di Angone. Le famiglie questo sabato durante l'open day hanno potuto visitare gli spazi della struttura e chiedere informazioni alle insegnanti riguardo al metodo educativo e alle attività proposte ai piccoli che si apprestano ad entrare per la prima volta nel mondo della scuola. La scuola dell'infanzia è ancora un mondo fatto di principalmente di giochi, dove si impara a crescere, a sviluppare creatività, autonomia e personalità, nel rispetto degli altri e delle regole. Anche alla scuola dell'infanzia di Angone, il divertimento ha mille forme, quella dei giochi, dei colori, degli strumenti musicali, dei balli e delle risate ma per rendere più sereno il passaggio dal mondo ludico a quello scolastico, l'ultimo anno i bimbi affrontano con curiosità e voglia di imparare, il progetto di prescrittura e prelettura Venturelli, un metodo applicato dalla coordinatrice con preparazione magistrale e che ha riscosso molto successo nelle famiglie e nella scuola primaria dove i bambini arrivano preparati. Scegliere una scuola dell'infanzia non è una scelta facile per i genitori, oggi la scelta non ricade più infatti soltanto sulla scuola del proprio paese di residenza ma nella scelta concorrono molti fattori: orari, rette, didattica. Ad Angone la giornata compresa nella retta inizia elle 07.30, si conclude alle 16.30 e nel 2018 grazie all'introduzione del tempo prolungato per laboratori di creatività arriverà in alcuni giorni fino alle 18.00. E' previsto inoltre il grest estivo per sfruttare a pieno gli spazi esterni. Durante l'open day la cuoca ha illustrato ai genitori, i piatti preparati per i bambini nell'ambito del menù estivo o invernale, dove protagoniste sono le verdure. I bambini sono divisi in tre sezioni dove i più piccoli possono confrontarsi quotidianamento con i più grandi e viceversa. Il confronto è costante anche con le famiglie grazie ai colloqui individuali che permettono alle insegnanti di svolgere il loro lavoro in continuità ed armonia con il campito assai difficile, ma quanto mai gratificante dei genitori.