REALIZZATO IL SOGNO DI CHINI ALLA ANGELO MAJ

La Fondazione Angelo Mai di Boario cresce in due direzioni: da una parte aumenta il numero di camere e posti letto per gli ospiti e dall'altra parte aumenta gli spazi a disposizione della cittadinanza. L'inaugurazione del nuovo nucleo intitolato alla memoria del geometra Emilio Chini, questo sabato mattina. A tagliare il nastro la moglie dello storico presidente che aveva sognato questo ampliamento, poi avviato dallo scorso consiglio di amministrazione e realizzato in poco più di un anno. L'inaugurazione riguarda la creazione di una nuova ala collegata alla Villa Ottocentesca, con al piano terra una sala polifunzionale accanto ad un nuovo bar, per ospitare gli eventi della cittadinanza, una palestra aperta ad associazioni o gruppi di volontariato e un punto prelievi dell'Asst di Valle Camonica dove i cittadini camuni potranno recarsi per gli esami del sangue. Cresce quindi l'interazione tra Rsa e territorio. Aumentano anche i posti letto, con sette camere doppie a cui si aggiungono altre nove camere singole dislocate tra la struttura principale e la Villa Maj. Al terzo piano in particolare, con un ingresso indipendente, ci sono cinque singole con vista sulla città e dotate di ogni confort. I posti salgono quindi a quota 107. Eleganza e modernità sono i criteri che hanno guidato il restyling e i lavori. La Residenza Angelo May è quindi la casa degli anziani della Val di Scalve e della Valle Camonica ma è anche la casa di tutti i cittadini. Proprio come voleva Emilio Chini. Un ringraziamento da parte del consiglio di amministrazione e delle autorità presenti, alla famiglia Chini e a tutto il personale che ogni giono si spende per rendere la Angelo Maj sempre più famigliare ed accogliente.

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