GEMELLAGGIO SUL PENTAGRAMMA

La Banda musicale di Artogne è passata, così, in soli 13 anni di vita, dal semplice e pur molto apprezzato concerto di inizio settembre, tradizionalmente eseguito sul grande piazzale scenografico di fronte alla chiesa parrocchiale (questo sabato ospitato nella sala polifunzionale per la minaccia del maltempo, che puntualmente ha fatto visita), ad un gemellaggio a tutto campo dal nord a sud della penisola, dalle musiche eseguite con formazione, cultura e sapore lombardo a quelle eseguite con altrettanta competenza e gioiosità di sapore siciliano. Apprezzatissimo il repertorio che ha visto la Banda di Artogne eseguire 5 splendidi brani e omaggiare gli amici siciliani con l'armonizzazione del notissimo canto popolare “Noi de la Valcamonica”, restituito dai giovani musicisti siciliano con una tarantella siciliana con fiscaleddu solista, tamburello e triangolo, dopo l'esecuzione di ottimi brani scelti da un vasto repertorio. Il pubblico ha dimostrato di gradire, in continuo crescendo, le proposte musicali, la verve esecutiva, la passione interpretativa e la bellezza del suono delle “note in amicizia”.

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