UN PERCORSO EMOZIONALE SU TELA

Stati d'animo comuni, ma difficili da cogliere, che trovano sfogo in inconsapevoli respiri profondi, in sguardi fissi che fermano il tempo e nei pensieri in cerca in un senso. Sono le emozioni più nascoste, che nascono da dentro ma arrivano da lontano, quelle a cui la pittrice darfense Laura Bellini, ha dato forma attraverso la tela, il pennello e i colori. Il risultato è una serie di paesaggi interiori dove le luci combattono con le ombre e dove la grandezza della natura amplifica la solitudine dell'uomo che affida all'acqua, al cielo, al vento, alla nebbia, le sue paure. La mostra dal titolo “percorso emozionale”, inaugurata questo venerdì 31 agosto nella chiesa di Sant'Antonio a Breno, porta dritto a riflettere sull'inconsistenza e sul mistero della vita. L'ambientazione della mostra, nella Chiesa che conserva gli affreschi del Romanino e l'allestimento, con i quadri sospesi e distanti l'uno dall'altro, rispecchiano un mondo diviso fra presente e passato, tra moltitudine e solitudine. Inaugurata tra le note di Riccardo Collodoro, in arte Rikkoldar Soft &Esay Jazz, la mostra di Laura Bellini, presidente dell'associazione artistica Arte al Ponte, resterà aperta fino al 5 settembre, tutti i giorni dalle 17.00 alle 21.00 e rappresenta l'ultima di una serie di iniziative artistiche curate da Patrizia Tigossi nell'ambito dei “Cantieri Culturali” promossi per l'estate dal comune e dalla pro loco.

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