BRENO FORZA 6
Una sfida sulla carta abbordabile, ma che poteva nascondere più di un’insidia. Il Breno non cade nella trappola e, nonostante, una gara meno brillante rispetto a quelle recenti, mantiene per la prima volta la difesa inviolata e mette al palo il San Lazzaro. 2-0 il risultato finale nel testa-coda della sesta giornata che regala, così, ai ragazzi di Tacchinardi, l’atteso sesto successo in campionato. Una gara, come anticipato, sottotono quella di granata, scesi in campo per l’occasione con addirittura sei quote. Una scelta votata alla crescita del gruppo quella del mister e sfoderata proprio contro una delle matricole del girone. Partono, infatti, subito forte i padroni di casa. Dopo pochi secondi Zagari sfiora lo specchio della porta con una punizione delle sue, mentre al 12’ il trascinatore Sorrentino ci prova dalla distanza: pallone alto di un soffio. Una decina di minuti più tardi tocca sempre all’ex Montichiari mettere apprensione alla difesa ospite: conclusione dal mezzo dell’area e parata di Gollini. Sorrentino protagonista anche al 26’, quando prende la mira, ma apre troppe il diagonale spedendo la palla sul fondo. Il gol è, tuttavia, nell’aria e giunge poco dopo, precisamente al 30’: la vena creativa di Zagari cerca e trova Sorrentino, il classe ’97 conclude addosso a Gollini, il falco Zagari piomba sulla sfera e ribadisce in rete. Primo centro in campionato per l’ex regista dell’Adrense e granata che si portano meritatamente in vantaggio. Prima dell’intervallo i padroni di casa vanno vicini al raddoppio grazie all’incornata di Tanghetti (32’) servito sempre da Zagari, mentre il San Lazzaro si fa vedere per la prima volta dalle parti di Serio al 44’ con una staffilata di Olivetti che fa sussultare il Tassara. Il primo tempo si chiude, così, sul parziale di 1-0, con la ripresa che trasforma il match regalando attimi di suspense. Già al secondo minuto un’indecisione difensiva rischia di rovinare la giornata ai granata: Bacchin lascia, infatti, sfilare il pallone, Rasini intercetta, ma a porta vuota si mangia clamorosamente la rete del pareggio. Sangue per metà gelato in casa Breno che prova a scuotersi, prima con la conclusione di Baccanelli, poi con quella di Ghidini, ma ne esce indenne la porta mantovana. Il San Lazzaro si riporta, anzi, in avanti e al 26’ sfiora il pari con la bella conclusione di Bonaiuto, alta di un niente/fuori di un niente. Brividi che, però, si sciolgono attorno alla mezz’ora, quando il rientrante O’Neil, lanciato in profondità da Szafran, è bravo a superare il marcatore e, con freddezza, insaccare alle spalle di Gollini. Esplode di gioia il Tassara che saluta così la prima rete dell’ex Bedizzolese in campionato e, soprattutto, la sesta vittoria in altrettante gare: cavalcata che fa dei granata l’unica squadra a punteggio pieno di tutta l’Eccellenza lombarda. Domenica largo al derby con l’Orsa, ma con un Breno così, che quando non brilla vince con due reti di scarto c’è poco da stare tranquilli. I sebini sono avvisati.
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