ALLA SCOPERTA DI ANTICHI CAMMINI

La via era già tracciata, il resto lo ha fatto la passione di Antonio ed Andrea due amici che, amanti dei cammini, hanno voluto riproporre anche in Valle Camonica esperienze che si vivono in altre parte d'Italia e del mondo. Nascono così, quasi per gioco, i due cammini lungo la antica via Valeriana a cavallo tra la Valle Camonica ed il Sebino. Antonio Votino ed Andrea Grava, che hanno fondato anche una pagina facebook e un gruppo li hanno riscoperti, tracciati, segnalati ed ora il progetto si sta sviluppando. I cammini sono quello di Carlo Magno (cinque tappe per un totale di 80 chilometri fra Lovere e Ponte di Legno) e quello della via Valeriana (8 tappe per un totale di 130 chilometri fra Pilzone d'Iseo, Aprica e il Passo del Tonale). Il progetto dei due giovani appassionati prende il marchio de La Valle dei segni e viene ufficialmente presentato nel novembre scorso. Nei giorni scorsi, invece, i due amici lo presentano al MUPRE (Museo della preistoria) di Capo di Ponte. Entro la primavera la segnaletica sarà completata. I due cammini, però, sono già percorribile. Per un totale di 240 chilometri circa. Ad oggi le informazioni sui cammini si trovano sulla pagina facebook Amici della via Valeriana. L'incontro al MUPRE è stato uno dei tanti che vengono organizzati per far conoscere il progetto.

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