NUOVE PROVETTE PER IL DIABETE
L'Asst della Valcamonica è la prima struttura sanitaria pubblica lombarda ad adottare le linee guida della società italiana di biochimica clinica e della società italiana di diabetologia che contengono le raccomandazioni sulla valutazione della glicemia, come accade dal 2011 negli Stati Uniti, dove è stato sviluppato e applicato un brevetto giapponese di 20 anni fa. Si tratta di utilizzare provette contenenti una miscela speciale formata da tre stabilizzatori del glusosio del sangue prelevato. La miscela è formata da sodio formaldide, da un tampone citrato e da EDTA, acido etilendiaminotetraacetico. Il ssitema è in grado di inibire immediatamente la glicolisi, che diversamente innescherebbe le variazioni dei valori del glucosio nel sangue con effetti diagnostici immaginabili. Il nuovo metodo consente un utile screening nel diabete gestionale, dopo la prima analisi della glicemia effettuata con la curva glicemica per via orale. La metodologia adottata dalla Asst della Valcamonica, importata dal nuovo primario del laboratorio che ha partecipato alle sperimentazioni nazionali tra quattro grandi centri clinici, si basa dunque sul principio di una nuova metodologia che consente un esame glicemico sicuro ed una risposta clinica più aderente. Da lunedì 3 giugno le nuove provette per la raccolta del sangue per l'esame della glicemia sono adottate su tutto il territorio della Asst della Valcamonica, da Pisogne a Ponte di Legno, in tutti i punti prelievo, oltre che negli ospedali di Esine e di Edolo
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