ARTE E TRADIZIONE A TERZANO

Tre giorni dedicati ad un piatto povero della cucina contadina servito con un contorno di arte e tradizione. La 29esima sagra dei Capù di Terzano, frazione di Angolo Terme, andata in scena dal 3 al 5 agosto, ha visto collaborare tutto il paese per servire in tavola gli otre quindicimila capù, ovvero i famosi involtini di erbe e coste ripiene, preparati dagli animatori della parrocchia Santa Giulia, serviti immancabilmente con la polenta. Numerosi i visitatori attirati dalla proposta gastronomica ma anche dalle numerose proposte artistiche allestite lungo il percorso d'arte che ha affiancato la sagra. Ad ospitar 16 artisti bresciani e bergamaschi, le stanze segrete riproposte da Camilla Gagliardi: l'artista camuna, autrice di diverse installazioni e mostre itineranti incentrate sulla figura della donna, ha aperto le stanze, interpretate dagli artisti del legno, del ferro, della fotografia e dell'artigianato, al pubblico. Molti gli artisti che hanno partecipato: l'artista Patrizia Fratus, la scultrice Margherita Marioli, Rinaldo Campana con la sua arte visiva, Lucrezia Aiza con le sue installazioni, Mario Bettoni con le opere d’arte in ferro, Andrea Grappoli con le sue opere di design, la scultrice Elisabetta Chiudinelli, Francesca Simonetti e Silvano Tiberti con le loro fotografie; presenti anche il writer Mr.Raeps, Pane e Tulipani flower design, Maurizia Tosi e le sculture in legno dell’Artigianato camuno e l'artista locale Michael Milesi con il suo brand Millesimi con cui ridisegna un eccentrico simbolo della tradizione siciliana con un prodotto d’artigianato per eccellenza riprodotto in resina. La sagrà dei capù si è confermato un appuntamento in grado di fare riscoprire Terzano, i suoi talenti, i suoi angoli e i suoi prodotti, a moltissimi visitatori che ogni anno partecipano grazie anche al ricco calendario di eventi, spettacoli ed animazioni proposte e che condividono l'obiettivo con cui una comunità intera si mette al lavoro: non solo promuovere il territorio ma anche raccogliere fondi per la scuola materna del paese e per le iniziative promosse dalla parrocchia.