VOLONTARI AL LAVORO PER VALORIZZARE PRAVE
E' un luogo dalla bellezza primitiva, che conserva il fascino del passato e che ospita una trentina di seconde case di chi ama l'intimità del piccolo borgo. E' Prave, località di Mazzunno di Angolo Terme, che sorge a 1.100 metri di quota, là dove un tempo c'era una malga. Come tutti i luoghi dal fascino incontaminato, Prave paga il fatto di essere una località un po' isolata e oltretutto divisa fra più Comuni: è raggiungibile infatti da una parte da Borno, Comune su cui insiste parte della strada, e dall'altra parte da Angolo, Comune sul quale insiste il paese che consiste in poche seconde case. Quindi Prave non è certo in cima alla lista delle priorità per i Comuni di Borno e di Angolo le cui mancanze vengono compensate dai cittadini uniti nell'Associazione Amici Volontari di Prave. Anno dopo anno, con molto lavoro e impegno, i volontari hanno reso Prave un po' più accogliente e fruibile alle persone, spesso anche comitive e grest, che ogni estate visitano la località che si trova al centro di diversi percorsi per famiglie e bambini. Molti i lavori svolti negli anni: come la cartellonistica, la segnaletica, la pulizia dei sentieri, la creazione di aree pic nik o la manutenzione dell'area della chiesetta di San Bartolomeo, una chicca storica. E poi c'è il tallone d'achille della località, ovvero la strada d'accesso che parte da Palline e che sale: una strada asfaltata adatta a comode passeggiate ma che, come tutte le strade di montagna, necessita di una manutenzione che oggi è del tutto assente: si tratta di una lingua d'asfalto ad una corsia scarsa, percorsa anche da trattori e mezzi agricoli di malghesi e taglialegna, a ridosso in alcuni punti del burrone. In un punto in cui la strada aveva ceduto rischiando danni all'acquedotto comunale, alla fine è intervenuto il Consorzio Forestale, ma sono molti i punti su cui è necessario intervenire per la sicurezza di residenti e turisti.
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