BRENO FORZA 6, DARFO ANCORA K.O.

Proprio come sette giorni fa, la domenica del pallone, cinico, a volte ingiusto, ma pur sempre rotondo, spacca la Valle. Questo perché il Breno, in Serie D, nelle ultime due uscite è parso un uragano, nell’ultima giornata, addirittura forza sei. Alfonsine annichilito, in esterna, con un sestetto propiziato dalla tripletta di bomber Alessandro Triglia, uno che il predecessore Sorrentino, nell’arco di qualche uscita, l’ha già fatto scordare. Per i granata dieci gol buttati dentro in due partite, difesa inviolata da 180 minuti e un’annata, nella massima serie dilettantistica, ancora tutta da scrivere. Sponda Eccellenza prosegue l’apatia del Darfo Boario verso la nuova categoria: questa domenica è arrivato, infatti, il terzo k.o. in quattro gare, il primo tra le mura del Comunale. A decretare la sconfitta contro il Vobarno del neo tecnico Alessandro Caldera un errore, dobbiamo dirlo, il primo in questo avvio di stagione, di Edoardo Tognazzi. Una saracinesca chiusa tutt’altro che ermeticamente, che nel corso della prima frazione ha spalancato le porte al gol del fratello d’arte Lapadula. E sempre in Eccellenza vola il Valcalepio di Alessio Delpiano, prossimo avversario del Darfo, 3-1 esterno sul Prevalle. Giù di un gradino, Promozione caratterizzata non solo dalle polveri bagnate del Casazza, 0-0 contro la Gavarnese, ma anche dal periodo negativo del Bienno, nuovamente sconfitto, 2-1 dall’Asola, dopo la prestazione convincente di settimana scorsa. Sponda Prima Categoria, Uesse Sarnico k.o. ad Almè per 1-0, Sellero Novelle travolto in esterna con un passivo di 5-2 dall’Atletico Sarnico, mentre si rialza la Virtus Lovere di Matteo Gualeni, vincente sul Mozzo per 2-1. Capitolo seconda, altro successo, questa volta in stile “manita” per il Sovere, 5-0 esterno sul Casnigo propiziato anche da una doppietta di bomber Nicola Abbattista. Sponda bresciana, girone E, rallenta il Pian Camuno di Peter Maggioni, 3-3 col Provezze; secondo successo consecutivo infine per la Nuova Camunia: 2-0 sul Concesio.