BERTOLI INTERPRETA GABER

Un lungo, convinto e forte battimani finale, con richiesta di bis, concesso, e tanti applausi a scena aperta hanno caratterizzato il magnifico spettacolo, della durata di 75 minuti, scritto e interpretato dall'attore Luciano Bertoli su canzoni di Giorgio Gaber con il dialogo ininterrotto e suggestivo con la chitarra di Roberto La Fauci e le fisarmoniche, classiche e alternative, di Davide Bonetti. Un esempio di “teatro canzone” che Luciano Bertoli ha reso magistralmente entrando fisicamente, psicologicamente e storicamente nel personaggio Gaber, coinvolgendo il pubblico. Il Gaber di Bertoli è stato tradotto nella sua attualità con la freschezza del pensiero moderno che fu il tema dominante del grande cantautore milanese. Il pubblico è entrato progressivamente nel contesto, stando dentro la narrazione fatta di tante canzoni ottimamente eseguite da Bertoli, ma anche di una ampia e coinvolgente gestualità, con il pedale caleidoscopico della voce che ha ridato vita al Gaber-pensiero. Successo pieno decretato da un pubblico attento e diversificato che ha sottolineato come un pensiero forte, coinvolgente e convincente, va sempre oltre ogni barriera.