ANZIANO MUORE NEL FRONTALE A GRASSOBBIO

Tragedia della strada nella serata di sabato 15 febbraio sulla tangenziale Sud, all’altezza di Grassobbio. In un incidente frontale tra due auto ha perso la vita Oliviero Cattaneo 77 anni di Villa di Serio, due i feriti in modo grave, tra cui la 75enne moglie della vittima. L’altro ferito è un giovane di 29 anni che viaggiava sulla corsia opposta. Il fatto si è verificato alle 23, tra lo svincolo con la strada che porta a Orio al Serio e l’innesto per il casello autostradale dell’A4 di Seriate, in comune di Grassobbio. Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile di Bergamo, per stabilire quanto successo. Nel frontale sono rimaste coinvolte una Fiat Punto, sulla quale viaggiava il ventinovenne, e una Lancia Ypsilon, condotta dal settantasettenne poi deceduto sul colpo a causa della violenza dell’impatto, mentre la moglie è stata soccorsa dal personale del 118 e trasferita in gravissime condizioni agli Spedali Civili di Brescia. Sulla tangenziale Sud è giunto l’elicottero del 118. I medici non si sono sbilanciati sulle possibilità di ripresa della donna. Grave anche il ventinovenne che era sulla Punto, trasferito con un’ambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: anche per lui la prognosi è riservata. Notevole il dispiego di mezzi giunti; tre ambulanze, due automediche e l’elisoccorso, i carabinieri del nucleo radiomobile di Bergamo e due squadre dei vigili del fuoco. A Piario un’auto è uscita di strada ribaltandosi. Il fatto è successo poco dopo l’una della notte tra sabato e domenica sulla provinciale 51, nella zona dell’ospedale. Il conducente, un 40enne di Clusone, avrebbe fatto tutto da solo. Soccorso dall'automedica e da un’ambulanza del Corpo Volontari Presolana è poi stato trasportato in codice giallo all'ospedale di Piario. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Clusone. Versa in gravi condizioni anche un motociclista 43enne vittima di una caduta avvenuta alle 2.30 in Viale Padania a Mornico al Serio. L'uomo è stato trasferito in codice rosso al Papa Giovanni XXIII° di Bergamo.