CONGELATO IL SOGNO OLIMPICO

Si chiameranno Tokyo 2020, ma verranno disputate nel 2021. Le ultime riserve sono state sciolte questo martedì mattina e alla fine anche il CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, si è dovuto arrendere all’emergenza Coronavirus. Le Olimpiadi previste in estate, dal 24 luglio al 9 agosto, sono infatti slittate al prossimo anno. Una decisione inevitabile, presa in concerto con il governo nipponico per salvaguardare la salute di atleti e partecipanti. Un annuncio già nell’aria da qualche giorno e divenuto ufficiale questo 24 marzo a seguito di una teleconferenza che ha decretato come unico vincitore il buonsenso. La notizia, per quanto risolutiva una volta messa nero su bianco, non ha infatti destato scalpore nel mondo sportivo, anzi. Gli stessi atleti, già pronti a questa eventualità, hanno accettato di buon grado la decisione del comitato, ritenendo impensabile lo svolgimento di una competizione tanto importante e significativa per le loro carriere in un momento storico così incerto a livello sanitario. Quel che è certo è che per molti di loro il sogno olimpico resta ora congelato, riposto nuovamente nel cassetto, in attesa di essere riscatto nel 2021. Tra gli sportivi che rincorrevano i “cinque cerchi” anche tanti bresciani e bergamaschi. Per la leonessa, indossando il tricolore, erano pronti a farsi valere Marcell Jacobs e Hassane Fofana per l’atletica leggera, Giovanni De Gennaro e Stephanie Horn per la canoa slalom, lo schermidore Andrea Cassarà, la ginnasta Vanessa Fennari e la judoka Alice Bellandi, senza tralasciare coloro che ancora stavano coltivando il sogno della qualificazione come la ciclista Simona Frapporti, il nuotatore Alessandro Bori e la pallavolista di Roncadelle Anna Danesi.  Non da meno le fila orobica guidate dai maratoneti Sara Dossena e Yassine Rachik, dalla mezzofondista, medaglia europea under 23, Marta Zenoni, senza dimenticare la ginnasta Giorgia Villa, il ciclista Fausto Masnada e il campione di taekwondo Matteo Milani. Un sogno congelato, ma non cancellato: per realizzarlo basta aspettare il prossimo anno.