NUOVE DATE PER LA MILLE MIGLIA

“Il Consiglio di Amministrazione di 1000 Miglia, in accordo con il Socio Automobile Club di Brescia, a fronte dell’emergenza in atto e al fine di garantire lo svolgimento della manifestazione nella massima sicurezza, ha deliberato il rinvio della 1000 Miglia 2020 - e degli eventi collaterali.” Nuove date, dunque, per la storica corsa automobilistica bresciana, inizialmente prevista alle metà di maggio e ora slittata alla fine di ottobre. Per vedere in scena l’immensa carovana della Freccia Rossa, nel suo classico tracciato da Brescia a Roma e ritorno, servirà dunque attendere il weekend dal 22 al 25 ottobre. Una 38esima edizione che avrebbe ospitato quattrocento vetture, trenta in meno dello scorso anno, proprio per garantire più elevati margini di sicurezza e che, ora si ritrova a fronteggiare, come tutti, un nemico invisibile che non ha lasciato altra soluzione che lo stop. «Come le nostre istituzioni hanno costantemente comunicato in questi giorni» ribadiscono Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl e Aldo Bonomi, presidente dell’Automobile Club di Brescia «la salute delle persone viene prima di tutto e, nella speranza della migliore e più rapida risoluzione di questa situazione senza precedenti, tutti indistintamente abbiamo la responsabilità di partecipare allo sforzo collettivo in corso». I 400 equipaggi in gara erano stati selezionati dalle svariate iscrizioni provenienti da 33 Paesi distribuiti su tutti i cinque continenti. La percentuale più alta quella ovviamente delle vetture di casa, armate del tricolore, seguite dai rappresentanti di Paesi Bassi, Germania e Regno Unito, mentre la casa automobilistica più rappresentata sarebbe stata Alfa Romeo con 68 veicoli, seguita da FIAT, Lancia, Jaguar e Porsche. Numeri di tutto rispetto che, a fronte del rilievo internazionale della Mille Miglia, hanno portato, senza esitazioni, all’unica decisione possibile in nome della salute comune. Per gli appassionati delle quattro ruote e dei motori d’antan è il tempo, dunque, dell’attesa, nella speranza di rivedere presto la Leonessa adornata con quel rosso che tanto le dona.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori