PAURE, ANSIE, FOBIE POST COVID

L'epidemia di Covid-19 è un trauma mondiale che ha riguardato tutti, ingenerando timori sul presente e sul futuro. La società era sicura di poter controllare tutto e invece, in poche ore, è caduta la nera pece di paure e angosce che creano incertezze sul futuro. Lo dice Vincenzo Zindato, direttore della Neuropsichiatria dell'Ospedale di Vallecamonica, che ha vissuto, come i suoi colleghi, il periodo acuto della pandemia nella trincea dell'Ospedale di Esine. La sua analisi, a epidemia tutt'altro che conclusa, parte proprio dall'obbligo dello stare in casa e dalle conseguenze sulla psiche della gente. La reclusione in quarantena, che per qualcuno è durata anche 60 giorni, ha lasciato uno strascico importante nella mente delle persone recluse. Per qualcuno, invece, tutto questo si è trasformato in energia per rinnovarsi e ripartire, quasi in una nuova sfida verso sé stessi e la vita. Ecco quindi la necessità di conoscere, approfondire, ascoltare persone sagge e preparate, informarsi e dialogare con argomenti oggettivi e scientifici, abbandonare i social che propalano fakenews irresponsabilmente e scacciare le nere ombre con la luce della conoscenza.

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