FEDE E DEVOZIONE A CENE PER LA MADONNINA
Per il paese di Cene c’è una festa che rappresenta uno dei momenti di fede e di devozione più importanti dell’anno e che chiama a raccolta tutti i cittadini. E’ la “Festa della Madonnina”, ovvero della “Madonna delle Grazie”, effigiata in un quadro conservato nel santuario a lei intitolato. Fede e devozione animano la comunità di paese seriano. La festa, coordinata dalla parrocchia di San Zenone, è in programma domenica, ma è anticipata da un «settenario» di preghiera, che coinvolge tutta la comunità. Fino a sabato alle 17,30, quando la Messa sarà preceduta da Rosario. In particolare, oltre alla Via Crucis, va ricordato venerdì alle 20,30 presso il cimitero il ricordo delle vittime del Covid19. Domenica la festa della Madonnina, prevede dopo la Santa Messa delle10, la benedizione di auto e veicoli sul sagrato della Parrocchiale, la Madonnina, infatti, è protettrice degli avieri e degli autisti, attività rilevante in Val Seriana, dove sono tanti gli autisti che lavorano in società di autotrasporti e nel campo edile. Celebrata ogni anno la seconda domenica di settembre, la solennità vanta origini secolari: il santuario venne benedetto il 6 settembre 1719 nella contrada di Cene Sotto, ma una cappella esisteva già in precedenza. Il quadro raffigura la Madonna che sorregge Gesù Bambino inginocchiato nell’atto di prendere la Croce che Giovanni Battista gli porge. Il Circolo Culturale “Insieme per Cene”, aveva realizzato anche un libro dal titolo “La Madunina”. Nello specifico, si tratta di un “Quaderno” di 36 pagine, primo di una serie chiamata “I Quaderni del Circolo”, che ha voluto sondare, ricercare, valorizzare aspetti della storia, dell’arte, della cultura e dell’ambiente di Cene.
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