FONDI PER GLI IMPIANTI DI SCI

Il bando innevamento di Regione Lombardia in questo periodo più che a risarcire i gestori degli impianti sciistici e delle piste da sci dei costi dell’energia elettrica sostenuti per provvedere all’innevamento artificiale delle piste, servirà per colmare in piccola parte le grandi perdite dovute alla chiusura degli impianti e alla sospensione di campionati e gare dovuta al Coronavirus. Il bando innevamento 2020 stanzia 1,4 milioni di euro per 34 gestori, 11 in provincia di Bergamo per un totale di 200 mila euro circa e 8 in provincia di Brescia per un totale di quasi 400 mila euro. Stanziati 2600 euro per la Cooperativa Paradiso a Schilpario, circa 5 mila euro per la gestione impianti turistici di Selvino, 44 mila euro circa per Irta a Castione delle Presolana, 34 mila euro circa per Iris a Gromo, 14 mila euro per Monte Torcola di Piazzatorre, altri circa 20 mila euro per Neve Srl a Castione della Presolana, 24 mila euro per Nuova Lizzola a Valbondione, 44 mial euro per Rsi Srl a Colere, 3 mila per lo sci club 13 a Clusone, 6500 euro allo sci club Valseriana ad Oltre il Colle e 7.500 euro per lo Ski Moving a Schilpario. In provincia di Brescia 56 mila euro vanno alla Baradello 2000 di Corteno Golgi, 58 mila euro al Carosello Tonale, 17 mila euro al DNF sport ex Val Palot, 44 mila euro circa alla Funivia Boario Terme Borno, 43 al Maniva Ski, 58 mila euro circa a Montecampione, 73 mila euro alla Sit di Ponte di Legno e 43 mila euro circa alla Sinval di Ponte di Legno.  I contributi a fondo perduto sono utilizzabili per la copertura dei costi di esercizio. Il bando ogni anno contribuisce a coprire circa il 20% delle spese sostenute dagli impiantisti per il consumo di energia elettrica, carburante relativo ai mezzi che si occupano della sistemazione e battitura delle piste, oltre all'approvvigionamento idrico per la produzione di neve programmata, e quest’anno diventa anche uno strumento di sostegno per le attività risultate penalizzate dalle restrizioni provocate dalla diffusione del coronavirus. Il comparto della neve guarda con apprensione alla stagione invernale alle porte e alla riapertura degli impianti e dei campionati sportivi. “Stiamo lavorando” – afferma l’assessore regionale allo sport Martina Cambiaghi- “a linee guida condivise con tutte le regioni dell'arco alpino, da poter seguire immediatamente quando si potrà tornare a sciare, per arrivare pronti alla riapertura perché sappiamo che le montagne lombarde sono il miglior biglietto da visita del nostro territorio".

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori