IN MANETTE PER MINACCE ALLA MOGLIE

E' stato necessario l'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Clusone per porre fine alle violenze nei confronti della moglie di un 39enne di origine marocchina, ora richiuso presso la casa circondariale di via Gleno a Bergamo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L'uomo, non nuovo a fatti del genere, l'altra notte ha minacciato la consorte con un coltello. Il fatto si è verificato tra le mura domestiche della loro abitazione a Clusone. L’arresto è avvenuto dopo la richiesta d'intervento al 112 fatta dalla donna. Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, risulterebbe che il 39enne durante una lite per motivi legati alla loro separazione, avrebbe minacciato la donna, brandendo un coltello da cucina. La vittima, nei giorni precedenti al fatto, aveva già presentato una denuncia presso la Procura della Repubblica nei confronti del marito. La denuncia era stata presentata per via di altre minacce subite negli ultimi mesi. Poi quest'ultimo episodio l’ha convinta a richiedere l’intervento di miliari di Clusone. Va detto che da maggio in bergamasca il coraggio delle donne vittime di violenza ha vinto il silenzio generato dalla paura del primo lockdown. Dall’estate, però, le richieste di ascolto manifestate ai cinque centri antiviolenza del territorio sono cresciute in modo esponenziale: il numero di donne che ha fatto una segnalazione nei primi dieci mesi di quest’anno ha superato quello registrato in tutto il 2019, nonostante il –40% di richieste avanzate a marzo e ad aprile rispetto ai bimestri precedenti.

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