UN BANDO PER NIDI E MICRONIDI
La chiusura imposta a molte attività, da quelle legate alla ristorazione, al commercio, fino a quelle culturali, sportive e legate al mondo dell’intrattenimento, mette in ginocchio molte famiglie e una delle spese più difficili da sostenere, riguarda la retta dell’asilo nido e del micronido. Molti genitori rimasti a casa hanno scelto di tenere a casa i propri figli causando allo stesso tempo la crisi degli asili nido, già costretti a mesi di chiusura durante il lockdown. Per permettere anche ai più piccoli di continuare ad andare al nido e ai genitori di ricominciare a lavorare, la Comunità Montana di Valle Camonica ha pensato ad un bando da 220 mila euro che ha l’obiettivo finale di abbassare le rette. I gestori di nidi e micronidi possono quindi partecipare al bando entro le 11 del prossimo 11 dicembre e ricevere un contributo che dipenderà dal numero di bambini iscritti. C’è anche una seconda misura sempre riservato ai gestori di nidi, micronidi, nidi famiglia e centri per la prima infanzia della Vallecamonica, che stanzia, grazie ai fondi regionali per il Covid, 36 mila euro circa a quelle strutture che hanno avuto ingenti perdite economiche per il mancato versamento delle rette durante la chiusura. Anche in questo caso le domande dovranno pervenire alla Comunità montana entro le 11 dell’11 dicembre.
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