VALGOGLIO DICE SI' A UNIACQUE
E durata anni la battaglia sull'acqua a Valgoglio, alla fine la popolazione ha dovuto cedere aderendo al servizio indrico integrato di Uniacque, al quale fanno parte, oltre alla Provincia di Bergamo, la quasi totalità dei Comuni bergamaschi. Il via libera in Consiglio Comunale dove in tre hanno votato contro, tra cui il vicesindaco. Una decisione sofferta come ricordato da Angelo Bosatelli in una recente intervista, ma necessaria essendo divenuti insostenibili i costi per la sistemazione di depuratore, acquedotti e bacini idrici. La decisione, come più volte ricordato, è stata preceduta da una serie di assemblee, incontri e raccolte firme, che però non hanno portato al risultato sperato. Tra i vantaggi per la nuova gestione del servizio, che inizierà il primo giorno del nuovo anno, vi è la posa gratuita dei contatori di misura dei consumi, lo smantellamento delle vasche del depuratore di Colarete, la predisposizione dei sottoservizi lungo la strada per la contrada Musa e l’adeguamento degli stessi lungo via San Michele a Colarete e Moro a Novazza. Entrerà in funzione uno sportello che, nei prossimi due anni, fornirà informazioni all’utenza; Uniacque prenderà in carico la manutenzione di tutte le ceditoie che confluiscono acque nel collettore fognario, degli acquedotti e dei bacini di raccolta, e si farà carico dell’ammortamento dei mutui, già assunti dal Comune per il servizio idrico. Le fontane pubbliche saranno lasciate in funzione a costo zero. Inoltre la convenzione tra Comune e Uniacque prevede che la centralina idroelettrica che si intende realizzare sulla rete idrica resti nella disposizione dell’Amministrazione comunale.
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