INAUGURATA LA MOSCHEA A ROGNO
Ci sono voluti 15 anni per realizzare il progetto non solo dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto culturale. Riuscire a realizzare a Rogno una moschea infatti richiedeva il superamento di molti prgiudizi e qualunquismi che nell'opinione pubblica italiana legano la fede musulmana, al terrorismo. Niente di più lontano dalla realtà presente in Valle Camonica e sul Sebino dove la comunità musulmana locale, rappresentanta dall'associazione culturale Han Nur, si è integrata non solo nel tessuto economico ma anche e soprattutto sociale, rendendosi protagonista di molte iniziative di volontariato, come la distribuzione di 1000 mascherine durante il Covid alla popolazione o di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà econimica, e che da più di 15 anni chiedeva di poter sistemare, a proprie spese, un immobile da destinare a luogo di culto, di ritrovo e di pace. Nel 2006 quando l'immobile, una casa privavata, venne acquistato dall'associazione, il Comune non consentì il cambio di destinazione a luogo di culto islamico, seguirono anni di ricorsi fino alla convenzione che nel 2016 finalmente concede il permesso legando l'opera ad una serie di lavori tra cui la realizzazione di un parcheggio pubblico. Ci sono voluti molti anni, molti volontari e quasi 900 mila euro di lavori, ma alla fina la moschea a Rogno è diventata realtà. Sarà aperta ogni sera, per la preghiera delle 19.30, ogni fine settimana, e ogni venerdì anche per la preghiera delle 12.00 con la presenza dell'Imam, un ruolo che spetterà ai musulmani maggiormente formati sul Corano, le cui parole verranno tradotte anche in italiano. Anche se di fede musulmana infatti, i fedeli che si recheranno alla moschea sono per la maggior parte cittadini italiani, in Italia da venti o trenta anni o nati in Italia. Il piano superiore è destinato alle donne e potrà ospitare in tutto 115 persone, nel rispetto delle norme anti Covid.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!