L'ARTIGIANATO CAMUNO A GINEVRA

L’artigianato camuno fa tappa in Svizzera. A partire da questo mercoledì 31 marzo – e fino al prossimo 27 giugno – la Maison Tavel Musée d’Art e d’Histoire di Ginevra ospiterà “La ragione nella mani”, mostra ideata da Stefano Boccalini e curata da Adelina von Fürstenberg. Un evento che ha preso vita grazie alla sinergia dell’artista milanese con il Distretto Culturale della Comunità Montana di Valle Camonica che – con il supporto di Art for the World Europa, ha trionfato nell’ottava edizione del bando Italian Council, programma a supporto dell’arte contemporanea italiana promosso dal Ministero della Cultura. Il rapporto tra Stefano Boccalini e il Distretto Culturale perdura da diversi anni: della scorsa estate è il progetto Ca’Mon – sostenuto da Fondazione Cariplo – che ha come obiettivo la realizzazione a Monno di un Centro per l’arte e l’artigianato della montagna che sarà pronto, Covid permettendo, il prossimo giugno. Quattro gli artigiani camuni che hanno collaborato al progetto: Gina Melotti, Ester Minelli, Amerino Minelli e Alessandro Sandrini. Le opere de “La ragione nelle mani” hanno preso vita grazie ad un laboratorio che ha coinvolto tutti i bambini di Monno, cui è stato raccontato il significato di alcune parole - intraducibili e uniche - presenti nelle diverse lingue.

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