SECONDA LIGA PER BERTA
Sabato 22 maggio l’Atletico Madrid, che si presentava in campo nella 38esima e ultima giornata con due lunghezze di vantaggio in classifica sul Real Madrid, si imponeva sul Valladolid, in rimonta, per 2-1, festeggiando la conquista della sua 11ª Liga, la 2ª della gestione Diego Simeone. 26 vittorie, 8 pareggi e quattro sconfitte. Dietro al trionfo dei colchoneros però anche una mano, e soprattutto una mente, bresciana: non sfuggono infatti agli addetti ai lavori i meriti del Direttore Sportivo nostrano Andrea Berta, originario di Orzinuovi. Il 49enne orceano lavorava come bancario in provincia e, a tempo perso, si occupava dell’organizzazione di alcuni tornei notturni, fino a che, nel 2001, Tommaso Ghirardi lo scelse come direttore sportivo del Carpenedolo, dove rimase fino al 2006. L’anno dopo la svolta con il passaggio al Parma e poi ancora, nel 2009, al Genoa di Enrico Preziosi. Il grande salto nel 2013 con il passaggio in terra iberica, in quel di Madrid, sponda biancorossa dapprima come Direttore Tecnico e successivamente sportivo. Quella conquistata quest’anno - anche grazie all’apporto fondamentale del neo acquisto Luis Suarez – è la sua seconda Liga in carriera. Ora la missione di Berta - premiato nel 2019 ai Globe Soccer Awards come miglior direttore sportivo dell’anno – sarà quella di mantenere l’atletico ai livelli dei colossi Real e Barcellona, a suon di plusvalenze di mercato.
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