LA PEDRETTI SERRAMENTI GUARDA AL FUTURO
C’era la gioia di ritrovarsi finalmente in sicurezza, senza paura, c’era l’entusiasmo di chi vede il lavoro tornare a crescere e l’economia ripartire dopo un periodo difficile durante il quale tutte le imprese hanno vacillato, c’era la consapevolezza di essere sopravvissuti ad un grande pericolo, il Coronavirus, là, nella provincia di Bergamo dove il prezzo è stato altissimo e infatti c’era anche la commozione legata al ricordo di chi oggi non c’è più e non può guardare e toccare con mano la ripartenza. Sono state queste emozioni, gli ingredienti principali della serata che Pedretti Serramenti ha organizzato venerdì 16 luglio nello showroom di Curno. A prendere la parola, Gigi Pedretti, da 28 anni anima dell’azienda, che ha dato voce ad uno stato d’animo proprio di tutti gli imprenditori, i collaboratori e le figure professionali il cui percorso lavorativo si intreccia da molti anni con quello della storica azienda bergamasca, ovvero la speranza e la fiducia nella ripartenza. Guardare avanti, tutti insieme, per lasciarsi un passato difficile alle spalle ma più forti di prima. Questo è ciò che le imprese, segante da un anno e mezzo difficile su tutti i fronti, stanno cercando di fare. Nel dna della Pedretti Serramenti nata nel 1988 e dei circa settanti dipendenti che occupa, la volontà di realizzare ogni prodotto e quindi i serramenti in pvc, in proprio, direttamente sul territorio nello stabilimento di Endine, valorizzando così la produzione artigianale made in Bergamo, e la determinazione e l’ottimismo dei bergamaschi.
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