TRAGEDIA IN KAYAK
Talvolta l’esperienza, la sicurezza non bastano per scongiurare incidenti e tragedie. E’ quello che è avvenuto questo giovedì 5 agosto attorno alle 17 nel torrente Valmora di Olmo al Brembo, nella bergamasca, dove un 52enne residente a La Valletta Brianza (in provincia di Lecco) ha perso la vita mentre era impegnato in un’escursione in kayak in compagnia di un amico. Le cause che hanno portato al decesso di Lucio Mazza, istruttore e guida fluviale, sono ancora da chiarire, pare che abbia perso il controllo della sua canoa in una rapida: quel che è certo è che la tempestività di chi era con lui – capace di portarlo a riva, strappandolo dalla forza delle acque – non è stata sufficiente. Lucio era già esanime quando cinque tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, lo hanno raggiunto. La salma è stata recuperata attraverso una scarpata dal greto del torrente e trasportata nella camera mortuaria del paese. Molto conosciuto nell’ambiente sportivo, Lucio Mazza – padre di una bimba di 5 anni - per tutti era un maestro dell’estremo, nato a Bergamo e cresciuto a Suisio, vicino all’Adda. Un amore, quello per la sua disciplina, che gli aveva consentito di girare il globo e che, purtroppo, in un tragico pomeriggio lo ha strappato all’affetto dei suoi cari.
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