IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA
Con l’approvazione della nuova disciplina regionale per l’installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa, da Palazzo Lombardia, arrivano importanti novità che coinvolgono tutti gli impianti con potenza a focolare fino a 3 MegaWatt ad esclusione quelli con potenza inferiore a 5 KW. Tra le principali direttive, sul territorio regionale non potranno essere installati generatori inferiori a 4 stelle, ma mantenuti in esercizio quelli appartenenti almeno alla classe 3 stelle. Potranno essere utilizzati fino al 15 ottobre 2024 gli impianti installati fino al 18 settembre 2017 con regolare dichiarazione di conformità e gli impianti termici civili che sono l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. Dal 15 ottobre 2024 nei comuni sopra i 300 metri sul livello del mare i generatori dovranno avere almeno 4 stelle ed emissioni sottili non superiori a 20 milligrammi per metro cubo d’aria, mentre nei comuni sotto i 300 metri sul livello del mare i generatori dovranno avere emissioni di polveri sottili non superiori a 15 ed emissioni di Carbonio Organico Totale non superiori a 35. Le attività di manutenzione e controllo andranno da una cadenza di 4 anni per impianti con potenza termica nominale inferiore o uguale a 10 kilowatt, fino ad una cadenza annuale per quelli con potenza superiore a 15. Riconosciuto il ruolo dello spazzacamino per la pulizia della canna fumaria, prima eseguibile solo da un operatore abilitato. Infine viene incrementato anche il contributo di Regione Lombardia che mette in dotazione 12 milioni di euro per incentivare cittadini, piccole medie imprese ed Onlus alla sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti. In Vallecamonica invece continua l’impegno nel monitoraggio della qualità dell’aria e nella programmazione di eventuali interventi.
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