SULLE NEVI DI PONTE PENSANDO A PECHINO

Quando la Sit decise di mettere mano alla pista Càsola in Valbione a Ponte di Legno aveva un preciso mandato dalle squadre nazionali che frequentano la stazione per potersi allenare al meglio in vista delle gare di gennaio in Coppa del mondo: quello di allungare la pista verso l'alto, allargarla, eliminare alcune curve pericolose, dotare la pista di un impianto di innevamento di ultima generazione e mettere a disposizione tecnica, tecnologia e know-how specifico per “barrare” la pista, cioè renderla ghiacciata come nelle competizioni di Coppa del mondo. In men che non si dica, la Sit ha provveduto a quanto richiesto ed ora la pista Casola nera è citata da tutte le squadre nazionali di maggior prestigio come una delle migliori esistenti. E' accaduto anche in queste ore dove le nazionali di Svezia e Cechia si sono allenate, provando anche materiali nuovi, in vista delle Olimpiadi di Pechino del prossimo febbraio. Abbiamo sentito il parere dei tre fratelli Zampa, due dei quali in partenza per Pechino, mentre il più giovane si sta allenando per la Coppa Europa Adam Zǎmpa : “Davvero qui è un posto molto bello con ottima neve e anche il tempo ci sta aiutando: La neve su questa pista probabilmente è molto simile a quella che troveremo in Cina. La pista è perfetta, creata con due diversi tratti di diversa difficoltà, mentre gli operatori tecnici della stazione ci hanno creato le migliori condizioni per poterci allenare. Sono già stato 2 volte alle Olimpiadi, a Sochi e a Pyog-chang con importanti piazzamenti in slalom ed in super G: ora farò il possibile per dare il meglio di me, concentrandomi al massimo in slalom gigante dove ho il numero 20 a livello internazionale: un buon numero di partenza.” Andy Zǎmpa: “Sole, ambiente, neve, pista tutto perfetto con tante opportunità in più per allenarmi bene in vista delle, Olimpiadi di febbraio. La neve ci dicono che è molto simile a quella che troveremo in Cina, poi qui ci sono dei tecnici delle piste di alto livello che ci stanno mettendo nelle migliori condizioni per lavorare bene, al massimo e in tutta sicurezza. Qui riesco a mettere a punto al meglio la mia preparazione per Pechino: alle spalle ho l'esperienza di due Olimpiadi e so cosa vuol dire prepararsi con tranquillità, concentrazione e tecnologie adatte”. Teo Zǎmpa: “Le neve è preparata nel miglior modo possibile e tutto è praticamente perfetto. Questa gente sa lavorare molto bene e qui ognuno sa il fatto suo per mettere un atleta nelle condizioni di prepararsi in piena sicurezza. Lo scorso anno qui mi ero infortunato e sono tornato volentieri per riappacificarmi con questa pista, dove mi sto allenando con i miei fratelli. Ora voglio dare il meglio di me nel circuito delle gare di Coppa Europa”. Ma non potevamo concludere questa intervista senza ricordare la grandissima Sofia Goggia di cui tutti gli atleti nelle gare internazionali parlano con rispetto e affetto, così come fanno anche i fratelli Zǎmpa con i loro migliori auguri, espressi a Sofia in perfetto Italiano

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