VERSO IL DOPO CASTELLI A GANDINO
Non vi è dubbio possano essere molte le soprese da qui, alla data, non ancora comunicata, riguardante il voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Certo è che in alcuni comuni bergamaschi si comincia a disegnare il quadro degli schieramenti il lizza, con eventuali sorprese man mano ci si avvicina alla scadenza elettorale. A Gandino l’appuntamento riguarderà il dopo-Castelli. Tutto è ancora in via di definizione, ma ciò che è chiaro è che Elio Castelli, 73 anni, primo cittadino del paese dal 2012, non potrà più ricandidarsi. Papabile alla poltrona nella lista del sindaco uscente, l’attuale vice Filippo Servalli. Nel frattempo un video conferma la scesa in campo di Pietro Nodari, 61enne gandinese, ha lavorato per 40 anni in un istituto di credito nazionale, ricoprendo il ruolo di direttore di filiale per una ventina di anni. Sposato e padre di tre figli, ha da poco raggiunto il pensionamento. E’ candidato per la lista “Idee-Impegno-Risultati”, seduta attualmente nei banchi della minoranza, appoggiata da Fratelli d’Italia, Lega e da una componente civica. Nodari, nuovo ad esperienze politiche, è stato presidente della società sovracomunale “Impianti Polisportivi” che gestisce le piscine di Casnigo, mentre dal 2007 è stato consigliere di amministrazione della casa di riposo di Gandino “Fondazione Cecilia Caccia in Del Negro”.
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