LUCI SPENTE NEGLI HUB VACCINALI

Luci abbassate, box svuotati, frigoriferi spenti. Niente più cittadini in paziente coda. Così dopo aver somministrato complessivamente 859mila dosi, i tre hub vaccinali dell’Asst Bergamo Est abbassano la serranda: chiude per primo Rogno, lunedì alle 14, poi sarà la volta di Clusone, martedì alle 20, e infine toccherà a Chiuduno, mercoledì alla stessa ora. Si spengono i riflettori su una pagina che finirà nei libri di scuola, quella della campagna vaccinale massiva più sofisticata degli ultimi decenni. Primo ad aprire, il 14 febbraio, il centro fieristico di Chiuduno, quando i contagi erano alle stelle. Il 22 marzo la campagna parte anche al Palazzetto dello sport di Clusone per coprire la fascia della martoriata Val Seriana, il 7 aprile taglio del nastro all’area feste di Rogno fra i cori di giubilo dei sindaci dell’Alto Sebino. “Si chiude una sfida epocale, anche dal punto di vista organizzativo, commenta Adriana Alborghetti, a capo delle professioni sanitarie dell’Asst Bergamo Est -. Complessivamente abbiamo somministrato 859mila dosi, di cui 315mila prime somministrazioni, 304mila seconde dosi e 240mila booster. In un giorno siamo arrivati a somministrarne fino a 4.500. Siamo davvero riusciti a costruire e gestire una macchina complessa, da perfezionare e adattare ogni giorno”. Ora rimane la soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto, sperando non si verifichino altre situazioni simili. Ora medici e infermieri largamente impegnati nella campagna vaccinale, possono riprendere la normale attività, anche se il pensiero di quei giorni rimane una costante.

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