UN INNO MONDIALE PER LA VALLECAMONICA

Dall'idea del Distretto culturale della Comunità montana di Vallecamonica, all'interno del progetto Maraèa, è nata una ricerca pubblicata in un libro sul tema del noto, storico canto “Oi de la Valcamonica”. Da qui ha preso spunto il liceo musicale Camillo Golgi che, con il supporto della Comunità montana, ha indetto un concorso internazionale di composizione per banda per approdare all'inno della Vallecamonica. In questi giorni a Boario Terme si è riunita la giuria del concorso, presieduta dal Maestro Fulvio Creux, già direttore della Banda della Guardia di Finanza e dell'Esercito italiano, con i colleghi compositori e direttori: lo svizzero Franco Cesarini, il lussemurghese Marco Pũtz, lo spagnolo Ferren Ferran ed il docente del Golgi Cosimo Daniele Bombardieri. A loro il compito di arrivare ad un verdetto finale che sceglierà il vincitore tra partecipanti da ben 20 paesi del mondo. Anche gli stessi giurati sono rimasti sorpresi dal tema dato che impegna i compositori a sviluppare in forma sinfonica il tema contenuto nel canto popolare dedicato alla Vallecamonica. Questo ultimo atto conclude, almeno per il momento, la fase di ricerca su “Oi de la Valcamonica”, iniziato con l'individuazione del miglior arrangiamento per coro maschile, quindi con la realizzazione di una ricerca storico-musicale, pubblicata dalla Comunità montana, ed ora anche con una composizione per banda e più in generale per orchestra. Ben 20 paesi, dalla Cina al Brasile, dalla Finlandia al Sud Africa, sono presenti con lavori scelti da compositori che partecipano al concorso camuno. Sabato 4 giugno a Breno e domenica 5 giugno a Darfo ci saranno i momenti fondamentali per ascoltare l'esecuzione del brano vincitore e altri brani classificati, con la premiazione finale.

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