“LA MONTAGNA E' NEL CUORE DELLA REGIONE”
Giornata camuna per il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che ha siglato due patti territoriali con i Comuni interessati e la Comunità Montana: il primo per Montecampione ed il secondo per Borno. Lo strumento del Patto Territoriale è stato introdotto della l.r. 40/2017 “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dei territori montani interessati da impianti di risalita e dalle infrastrutture connesse e funzionali al relativo servizio”, con un accordo promosso e sottoscritto da enti locali o da altri soggetti pubblici. Il Patto Territoriale deve coinvolgere il sistema economico locale in una logica integrata legata all'incidenza del comparto turistico sull'economia regionale e locale e alla necessità di favorire la permanenza della popolazione negli stessi territori montani. Il Patto territoriale per Montecampione vede coinvolti i comuni di Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno, Rogno e la Comunità Montana di Valle Camonica e prevede tre interventi infrastrutturali strategici quali la sostituzione degli esistenti impianti ‘Dosso delle Beccherie’; ‘Secondino – Monte Splaza’ e ‘Longarino – Monte Splaza’ con 7.482.950 euro, su un importo complessivo 13.165.900,00 euro. La quota rimanente di 5.682.950 euro sarà garantita dal Comune di Artogne e dalla Comunità Montana di Valle Camonica. Per Borno-Monte Altissimo il patto prevede 17.000.000,00 euro, sottoscritto dal Comune di Borno (Capofila) e dai comuni di Angolo Terme, Darfo Boario Terme, Piancogno, Comunità Montana di Valle Camonica, Unione dei Comuni degli Antichi Borghi. La somma si compone di 14,5 milioni di euro, di cui 9,8 milioni di euro di risorse autonome regionali e 4,7 milioni di euro di risorse statali frutto dell’intesa raggiunta tra Regione Lombardia e il Ministero del Turismo, 2.450mila euro dal Comune di Borno e dalla Comunità Montana di Valle Camonica.
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