NON SI FERMA LA STRAGE SULLE STRADE

Tre morti tragiche sulle strade bresciane e bergamasche in poche ore: un centauro 54enne di Castelmella a Concesio, un 15enne di Urago Mella a Rudiano, un 84enne a Clusone. Pochi minuti prima della mezzanotte tra domenica e lunedì alla Stochetta di Concesio un motociclista di 54 anni che abitava a Castel Mella è morto dopo aver perso il controllo della sua moto, finendo contro un palo della luce. L'uomo avrebbe fatto tutto da solo. L'allarme al 112 è stato dato da automobilisti in transito: sul posto sono giunte l'ambulanza del 118 di Soccorso Valtrompia e l'automedica da Brescia: ma ai soccorritori è stato subito chiaro che per il 45enne non c'era più nulla da fare. I rilievi di legge sono stasti svolti dagli uomini della polizia locale. E' dolore senza fine e incredulità a Urago d'Oglio per la morte di Daniuele Goffi di 15 anni, travolto da una Toyota condotta da un 23enne nella notte tra sabato e domenica lungo la strada provinciale 2, che conduce a Rudiano, tristemente nota per i tanti incidenti stradali mortali. Daniele con un suo coetaneo stava tornando a casa dopo la Notte bianca di Urago d'Oglio, lo stesso paese del giovane investitore che pare conoscesse Daniele. Agli agenti della Polizia Stradale, intervenuti per i rilievi, avrebbe riferito di non aver visto i due ragazzi che camminavano sul ciglio della strada. E' stato già sottoposto ai test di alcol e droga, e sarebbe risultato negativo. Pare che Daniele Goffi e il suo amico stessero camminando sull'erba, di fianco alla Provinciale, con le luci degli smartphone accese per illuminare il loro cammino. Ora probabilmente verrà aperta un'inchiesta per omicidio stradale: intanto sono già stati sequestrati sia la vettura che il cellulare del 23enne alla guida. Daniele era un ragazzo solare e pieno di vita: studiava al Cfp della Fondazione Ikaros a Calcio, era grande appassionato di basket e aveva giocato anche nella squadra under 15 di Chiari. Ed è cordoglio nella comunità di Clusone per la morte di Giovanni Maria Zanoletti di 84 anni, morto a seguito della caduta dalla sua bici nel pomeriggio di sabato 9 luglio, dopo essere stato urtato da un'auto condotta da una giovane 30 di Ponte Nossa. Daniele aveva lavorato per una vita intera all'Ospedale di Piario: in tanti lo ricordano con affetto e gratitudine. Intanto la Polizia stradale moltiplica gli appelli alla prudenza alla guida, al rispetto delle norme del codice della strada, alla massima attenzione alla guida, primo elemento che aiuta a risparmiare vite umane ed un'assurda scia di dolore.

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