DUE MORTI IN MONTAGNA

Ancora due morti in montagna. Sono un 52enne di Casazza di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di questa domenica in alta Valle Seriana e di un 65enne ritrovato senza vita questo lunedì mattina in Valmoresca, sopra Averara, in Val Brembana. Il tragico epilogo delle ricerche del 52enne nella tarda mattinata di questo lunedì quando i soccorritori hanno rinvenuto il corpo ormai privo di vita dell'escursionista. L'uomo era uscito domenica per un'escursione: aveva detto ai familiari che sarebbe andato nella zona della Cresta dei corni neri; il mancato rientro in serata li ha allarmati ed hanno chiesto aiuto. Sono partite le ricerche: l’auto è stata ritrovata a Valbondione. Oltre ai tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino già nella serata di domenica erano presenti i Carabinieri. Nella notte l’elisoccorso di Sondrio di Areu ha portato in volo un tecnico per la ricognizione dall’alto che purtroppo non ha dato esito. Sul posto anche l’elicottero della Guardia di finanza con IMSI Catcher, un particolare dispositivo che consente di rintracciare le persone disperse attraverso il segnale del telefonino. E' invece stato ritrovato a terra, in una zona boscosa lungo la strada che porta al rifugio Alpe Cantedoldo in Valmoresca, a circa 1100 metri di quota un 65enne vittima probabilmente di un malore. Era uscito all’alba in cerca di funghi ma mentre stava percorrendo la strada che porta dalla frazione di Valmoresca al rifugio Cantedoldo, a circa 1100 metri di quota, ha avuto un malore e si è accasciato a terra. Una persona che passava, un altro cercatore di funghi, lo ha trovato a terra e ha subito chiesto aiuto. Sul posto sono arrivati i Carabinieri e sette tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino. L’elisoccorso di Sondrio di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza ha portato sul posto l’équipe medica, che purtroppo non ha potuto far altro che constatare il decesso del 65enne. Il corpo dell'uomo, originario di Sorisole, è stato portato nella camera mortuaria di Averara e successivamente restituito alla famiglia.

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