E' TRENTINA LA VITTIMA DEL FRONTALE DI BRENO
E' una donna trentina, Ivonne Paternoster residente a Mezzana, l'ultima vittima della statale 42 in Valle Camonica. Avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 4 ottobre. Era in auto con il marito quando, forse a causa di un colpo di sonno dell'uomo che si trovava alla guida, l'Audi su cui viaggiavano, all'uscita della galleria Minerva ha invaso la corsia opposta ed è finita contro un furgoncino che scendeva verso la bassa Valle Camonica. Violento l'impatto che ha coinvolto anche una terza auto, una Ford che seguiva il furgone e che non è riuscita ad evitare l'impatto. L'allarme è scattato immediatamente. In posto sono arrivate tre ambulanze di Camunia Soccorso, dell'Arnica, della Croce Rossa, l'auto medica, le squadre dei vigili del fuoco di Breno e Darfo. I soccorritori hanno capito subito che la più grave era la 65enne che è stata stabilizzata quindi trasferita all'ospedale di Esine dove è morta poco dopo essere giunta in pronto soccorso. Non sono gravi le ferite riportate dal marito, 65 anni, della donna a bordo della Ford, una 59enne e del 50enne ghanese alla guida del furgone. I rilievi di legge sono stati effettuati dalla Polizia stradale di Darfo Boario Terme che ora dovrà stabilire con certezza la dinamica del sinistro ed accertare le responsabilità. La statale è rimasta chiusa per un paio d'ore per permettere i soccorsi, quindi i rilievi di legge. I carabinieri della compagnia di Breno si sono occupati di deviare il traffico proveniente dalla bassa e dell'alta Valle Camonica sulle strade comunali, ma i camion e gli autoarticolati sono rimasti fermi in attesa che la strada venisse riaperta a senso unico alternato. Una volta completate le operazioni di soccorso, rimossi i mezzi e ripulata la carreggiata il traffico ha potuto tornare a scorrere in entrambe le direzioni di marcia.
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