NELLA BOTTEGA DEL CERAMISTA

Sotto le mani abili degli artigiani, aiutati dal tornio, una pallina di argilla di trasforma in tazze, caraffe, maschere, vasi fino ad arrivare a diventare una vera e propria opera d'arte, un oggetto comunque unico, di uso quotidiano o per abbellire i luoghi dove viviamo. E' cio che fa praticamente da quando è nato ed ha cominciato a muovere i primi passi nel laboratorio nel centro storico di Lovere aperto dai genitori negli anni 80, Michele Rota. Lo abbiamo conosciuto alla mostra mercato di Bienno dove ha esposto le sue opere ispirate alla favole di Pinocchio e ci ha incuriosito. Così abbiamo deciso di andarlo a trovare nel suo laboratorio, dove tutto ha inizio, da una pallina di argilla. Dopo gli studi Michele resta in laboratorio, vi diventa il re. Qui sperimenta nuove cose e così accanto agli oggetti che ha sempre visto creare dai genitori nascono anche nuove forme e prende forma quella che poi è diventata una mostra, ispirato ai personaggi del famoso libro di Collodi.

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