ANZIANO TROVATO SENZA VITA NEI BOSCHI

E' stato ritrovato senza vita nella tarda serata, poco distante dalla casa dove si trovava in villeggiatura a Valtorta, un 83enne residente nella bassa bergamasca. Il corpo dell'uomo, forse stroncato da un malore, si trovava in un dirupo. A ritrovarlo, dopo che i familiari hanno lanciato l'allarme attorno alle 20 non vedendolo rientrate, le squadre della VI delgazione orobica del soccorso alpino allertate dalla centrale operativa del 112 dopo la richiesta di aiuto dei familiari. Una quindicina i tecnici impegnati, che hanno recuperato il corpo dell’uomo a monte. L’intervento si è concluso in tarda serata. Numerosi questa domenica gli interventi in montagna e sulle piste. Non si tratta di nulla di particolarmente grave ma la bella giornata e le temperature miti hanno attirato in montagna e sulle piste da sci numerosi turisti, sciatori ed escursionisti. L'elicottero del 118 è entrato in azione a Colere, a Ponte di Legno e a Temù dove si è verificato l'incidente più grave: uno sciatore 57enne è caduto malamente procurandosi un trauma cranico. Immediato l'allarme al 112 che ha inviato sul posto l'elicottero da Sondrio che è atterrato sulla pista accanto alla seggiovia, che è stata fermata per sicurezza. Quindi il medico di bordo ha proceduto alla valutazione dell'infortunato, prestando le prime cure. Lo sciatore è stato caricato a bordo e trasferito a Sondalo in codice giallo. Nel frattempo la gara Fisi in corso sulla pista è stata sospesa per circa un'ora per permettere di effettuare i soccorsi in piena sicurezza. Attorno a mezzogiorno un altro sciatore è stato soccorso dall'elicottero del 118 di Brescia sulla pista variante del Corno d'Aola: è stato recuperato dal soccorso piste, trasferito a bordo e portato in volo in codice giallo alla Poliambulanza di Brescia. E a proposito di incidenti in pista proseguono le indagini per fare piena luce sul tragico incidente costato la vita il 7 gennaio scorso su una pista all'Aprica a Giovanni Pieroni 29enne di La Spezia andato a sbattere contro un cannone sparaneve. La PM che segue le indagini ha iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio colposo il presidente del CdA della Nuova Sita, nata di recente per raggruppare le diverse società che gestiscono gli impianti di risalita, il direttore delle piste ed altri tre componenti dell’organigramma societario addetti alla sicurezza. L’inchiesta si avvarrà anche dei risultati a cui giungerà una consulenza affidata a un professionista di Milano.

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