PISOGNE FESTEGGIA LA VITA

La chiesa cattolica italiana ha celebrato questo 5 febbraio la Giornata internazionale della vita, voluta dai vescovi all'indomani dell'approvazione delle legge 194 sull'aborto. Contemporaneamente nacquero i Centri di aiuto alla vita, il primo a Firenze nel 1975, finalizzati ad aiutare le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, oltreché a sostenere le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio. I CAV in Italia sono 315; da 38 anni uno opera tra la Valle Camonica ed il Sebino, con sede a Pisogne dove questa domenica, per festeggiare la Giornata della vita è stata celebrata le messa con tutti i bambini nati nel 2021. Nel corso dei suoi 38 anni di vita il CAV di Pisogne ha incontrato 1053 mamme che hanno dato alla luce 1060 bambini, fra questi 98 hanno evitato di essere abortiti. Nel 2022 sono state incontrate 29 mamme, sono nati 30 bambini ed è stato evitato un aborto. La giornata della vita, comunque, parla di vita in tutte le sue accezioni e chiede di diffondere la cultura della vita anche quando ci pone di fronte a difficoltà che paiono insormontabili e di contrastare aborto, eutanasia, suicidi, fame e malattie, di contrastare l'indifferenza. Il tema della giornata di quest'anno è, infatti, "La morte non è mai una soluzione".

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