LA CATENA UMANA CHE UNISCE
Una catena umana di 150 persone unite le une alle altre da strisce di maglia realizzate con la tecnica dell’uncinetto, lunghe un metro e mezzo ciascuna. E’ stato un grande successo il flashmob svoltosi nel pomeriggio dello scorso sabato 29 aprile al Santuario della Madonna della Torre di Sovere. Un momento di forte condivisione e di grande socialità, frutto del grande lavoro di squadra dei numerosi volontari che hanno dedicato un numero inquantificabile di ore per la realizzazione delle strisce di maglia. L’iniziativa ha coinvolto grandi e piccoli, dall’Amministrazione Comunale alla Commissione Biblioteca (che ha riunito ogni martedì sera i volontari per realizzare le strisce in qualsiasi forma, colore e modo), l’Associazione SovereVola, il gruppo “La Pergola” e “Tutti insieme sferruzzando”, gli ospiti dell’RSA di Sovere che hanno creato ben 45 strisce con l’aiuto delle educatrici, ma anche volontarie dei paesi limitrofi come Castro, fino ai ragazzi della scuola media di Endine che hanno realizzato le strisce durante le lezioni di Arte e Immagine. Il flashmob rientra nell’evento della Catena Umana del 4 giugno organizzato in occasione di Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023, in collaborazione con l’associazione Viva Vittoria, dove 40mila persone, su un percorso di circa 80 chilometri, unite da altrettante strisce in maglia, collegheranno Bergamo e Brescia. La catena umana soverese è stata anche l’occasione per visitare il Santuario, aperto appositamente dai volontari presenti. Dall’esperienza serale del lavoro ad uncinetto, nascerà presto un corso serale aperto a tutti i cittadini interessati ad apprendere o migliorare la tecnica. Le strisce saranno consegnate all’associazione Viva Vittoria, dopo l’evento del 4 giugno saranno vendute; il ricavato sarà devoluto alle associazioni che si occupano del sostegno degli adolescenti in difficoltà.
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