A MARONE LA NUOVA IDROSUPERFICIE
Con il taglio del nastro ed il simbolico volo di un aereo idrovolante, è stata ufficialmente inaugurata a Marone nella mattinata di questo sabato 13 maggio, l’“Idrocaproni”, la nuova idrosuperficie per aerei idrovolanti sulle acque del lago d'Iseo. La fascia di area lacustre è stata così denominata in onore dell’Ingegner Giovanni Caproni, pioniere dell’aviazione e fondatore dell’azienda aeronautica Caproni, che nel 900, era proprietaria dell’idroscalo di Montecolino a Pilzone, rimasto attivo fino alla Seconda Guerra Mondiale. La nuova idrosuperficie, dell’ampiezza di 430 metri quadri, permetterà agli ultraleggeri di ammarare e ripartire in tutta sicurezza con il supporto dell’associazione Arma Aeronautica sezione del Sebino. La porzione di lago, individuata frontalmente alla zona nord del Comune, è ora indicata da due boe posizionate nella baia del Bagnadore. Presenti alla cerimonia, l’Amministrazione Comunale di Marone, l’Associazione Arma Aeronautica “Sezione del Sebino” i militari del 6° Stormo di Ghedi, i famigliari dell’Ingegner Caproni, con il figlio Umberto ed il nipote Pier Francesco Meazzini, la Comunità Montana del Sebino Bresciano, e gli alunni dei plessi scolastici di Marone. Un progetto reso concreto dopo anni di attesa grazie al supporto del Vicepresidente e pilota di idrovolante, delegato per il Sebino dalla Aviazione Marittima Italiana, Max Barro. Ospiti d’onore i famigliari dell’Ingegner Caproni che, con l’idrosuperficie a lui titolara, veglierà per sempre sulle acque del Sebino. La cerimonia d’inaugurazione cade nel Centenario dell’Aeronautica Militare e nel 15esimo anno della nascita dell’Associazione Arma Aeronautica “Sezione del Sebino”.
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