BUONE LE PRESENZE NEI PARCHI ARCHEOLOGICI

Le incisioni rupestri attraggono i turisti di passaggio in Valle Camonica durante la stagione estiva ma anche in Valle Camonica perché richiamati dal Sito Unesco. Al Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane di Capo di Ponte la stagione, iniziata bene con la ripresa delle gite scolastiche, continua a registrare l’arrivo di visitatori alla ricerca di un tuffo nel passato. Il Sito Unesco n.94 si compone di molti siti: oltre a Naquane, il parco dei Massi di Cemmo, il parco comunale di Seradina e Bedolina,  le Foppe di Nadro della Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, il Parco di Luine di Darfo Boario Terme, il Parco Comunale Archeologico e Minerario di Sellero, il Percorso Pluritematico del Coren delle Fate di Sonico. In tutti questi siti è attivo il progetto “Parola alle incisioni” che traduce in  quattro lingue, italiano, inglese, tedesco e francese, le audioguide alle incisioni, disponibili sul sito vallecamonicaunesco.it ma anche semplicemente inquadrando con il cellulare il QR code che trova sui cartelli posizionati di fronte alle rocce nei parchi archeologici, che dà accesso alla  spiegazione delle scene e dei simboli incisi. Uno strumento voluto fortemente dal Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco della Valle Camonica e dalla Comunità Montana, realizzato con la collaborazione di Regione Lombardia e Patrimonio Mondiale Lombardia e con il contributo del Ministero della Cultura.che permette , per scoprire anche ai turisti stranieri di capire come comunicavano gli antichi abitanti della Valle Camonica.

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