MUORE A 4 GIORNI DALLO SCHIANTO

Ha cessato di vivere nel pomeriggio di venerdi, dopo essere stato ricoverato in codice rosso al «Papa Giovanni» in seguito al tragico incidente accaduto nella mattinata di lunedì scorso a Dalmine, mentre si trovava in sella alla propria moto. A perdere la vita Angelo Belotti, 59 anni residente a Curno, paese da dove quella mattina era partito per portare la figlia a scuola. Per motivi ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale di Bergamo, la moto impattava con una «Citroën C3» che viaggiava davanti a lui intenta a svoltare a sinistra. Violentissimo lo schianto, l’uomo veniva sbalzato a diversi metri di distanza dal proprio mezzo, finendo sul marciapiede, della frazione di Brembo, Angelo Belotti aveva riportato ferite molto gravi. Illese invece la donna al volante dell’auto e le due bambine che viaggiavano con lei. Sul posto intervenivano un’automedica e un’ambulanza del 118 per le prime cure. Dopodiché Angelo, incosciente, era stato trasferito d’urgenza in ospedale, le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Ieri pomeriggio, dopo quattro giorni passati nel reparto di Terapia intensiva, purtroppo è morto per le numerose ferite riportate. La salma, alla quale sono stati espiantati gli organi, è stata composta oggi nell’abitazione di famiglia. Angelo, che lavorava come manutentore meccanico sulle macchine di legatoria, lascia un figlio di 27 anni, e una figlia di 7 anni.

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