ARRESTATO PER VIOLENZA SESSUALE SU MINORE

Era colpito da un mandato di arresto europeo per violenza sessuale su minore, il romeno 63enne individuato dai Carabinieri di Bergamo, dopo che l’uomo aveva trovato rifugio a Zogno. Sul suo capo pende una condanna del tribunale di Bucarest a tre anni e mezzo di reclusione. A motivare i fatti sarebbe l’aver favorito la fuga di una 15enne un centro protetto di Bucarest, segregandola e costringendola con minacce ad avere rapporti sessuali con lui e nello stesso tempo obbligarla a prostituirsi per trarre un profitto economico. il 63enne rientra tra i 12 predatori sessuali a piede libero ritenuti più pericolosi dall’opinione pubblica romena e «tra i 36 aggressori sessuali che la polizia sta ancora cercando. Alcuni di loro sono stati arrestati, ma sono riusciti a fuggire dopo che i magistrati li hanno liberati, prima del verdetto finale. L’arresto è stato possibile grazie al coordinamento svolto dall’unità «Sirene» del servizio di Cooperazione internazionale di polizia che garantisce il raccordo info-operativo tra le forze di polizia europee per favorire il rintraccio in tutta Europa di soggetti condannati o ricercati che cercano di sfuggire al sistema giudiziario dello Stato europeo in cui hanno commesso dei crimini. A giungere alla sua identificazione sono stati I militari del Nucleo investigativo di Bergamo, dopo una lunga serie di scrupolosi accertamenti portati a compimento sul territorio provinciale. L’uomo è stato catturato lo scorso venerdi nell’appartamento di Zogno e trasferito nelle carceri di via Gleno a Bergamo a disposizione del presidente della Corte d’Appello di Brescia per le pratiche di estradizione.

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