LA SARNICO-LOVERE RUN FA SOGNARE
Una domenica all’insegna dello sport e della sana competizione con oltre 4mila runner che (chi per passeggiare, chi per competere) hanno animato la sponda bergamasca del lago d’Iseo portando così all’ennesimo successo la Sarnico Lovere Run, l’evento podistico organizzato da Moving Factory giunto alla 12esima edizione. Anche quest’anno per quanto concerne il podio maschile la firma è keniana con Bernard Musau Wambua del Parco Alpi Apuane che arrivato al traguardo in 1 ora 14 minuti e 40 secondi si è aggiudicato il primo posto, abbassando di 40 secondi il primato di gara appartenente, dal 2019, al keniano Paul Tiongik, seguito dal connazionale Simon Mwangi Waithira della Run2gether che ha chiuso con un tempo di 1 ora 19 min e 52 secondi e da Lhoussaine Oukhrid dell'A.S.D. AT Running, primo degli italiani, con 1 ora 20 minuti e 5 secondi. Quarto e quinto posto della gara maschile sono stati conquistati rispettivamente dal bergamasco Manuel Togni dell’Atletica Valle Brembana con 1 ora 20 minuti e 21 secondi e da Youssef Khatoui dell’Atletica Valle Camonica con il tempo di un’ora 23 minuti e 17 secondi. Grande sorpresa per il podio femminile conquistato dall’azzurra di corsa in montagna Sara Bottarelli (Freezone) che ha vinto in 1h27’28” sbaragliando la concorrenza e dedicando il suo primo posto all’amico Walter Bassi. Seconda Chiara Milanesi della Runners Bergamo), più volte sul podio di questa manifestazione, in 1h38’49”che ha avuto la meglio su Francesca Rimonda (Asd Valle Varaita), arrivata terza in 1 ora 40 minuti e 38 secondi. Un’edizione senza fiato con numeri importanti e che segna un primato maschile di gara, un primato di iscrizioni con quote rosa e stranieri in costante crescita.
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